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Nasci solo e muori solo e nella parentesi la solitudine è talmente grande che devi condividere la vita. (Erich Fromm)

mercoledì 30 marzo 2011

L'Albero degli Amici





Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.
Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra
amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.
Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro
li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che
sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre
radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre... semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso
 -- Paul Montes



lunedì 28 marzo 2011

BUON INIZIO DI SETTIMANA!



Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. È così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell’attimo e perciò né triste né annoiato… 
L’uomo chiese una volta all’animale: “Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità?” L’animale voleva rispondere e dice: “Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire” – ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l’uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. 
È un prodigio: l’attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via – e improvvisamente rivola indietro, in grembo all’uomo. Allora l’uomo dice “Mi ricordo”.
Friedrich Nietzsche, Considerazioni inattuali

venerdì 25 marzo 2011

Un augurio a tutti voi!





 



Ecco che finisce un'altra settimana! 
Caspita!....come corre il tempo. 
Ieri è già oggi ed oggi è già domani! 
Fermatevi un attimo, 
non lasciate correre via il vostro tempo, 
la vita è breve 
ed è subito sera.... 
Godetevi l'attimo presente, 
il passato non esiste più 
ed il futuro deve ancora venire (e non c'è nessuna garanzia che arriverà...) 
Voi siete i padroni del vostro presente, 
non permettete che la vita vi trascini nel vortice della quotidianeità, 
il lavoro è importante, ma ricordate che non si vive per lavorare, ma al contrario, si lavora per vivere. 
Prendetevi del tempo per VOI: 
leggete un buon libro, 

 


parlate coi vostri familiari, 
andate a trovare quell'amico a cui avevate promesso, anni fa', che sareste andato a trovarlo e non l'avete mai fatto. 
Ogni tanto alzate gli occhi al cielo e lasciatevi inondare dalla sua immensità, 
sentite i raggi del sole che vi bruciano le spalle in un caldo giorno d'estate. 

 

Osservate la pioggia che scende copiosa e batte sui vetri della vostra casa. 

 


Ascoltate il cinguettìo degli uccellini che col loro canto ringraziano l'arrivo del nuovo giorno. 
Sentite il "rumore" del silenzio quando la neve scende e ricopre tutto il paesaggio, nelle fredde giornate d'inverno. 

 

Correte a piedi nudi su un prato, gustando il contatto dei vostri piedi con l'erba umida quando questa comincia a spuntare in primavera. 


 


Riempitevi gli occhi dei caldi e rosseggianti colori dell'autunno: 

 

Fatevi trasportare dal rumore delle onde del mare che si infrangono sulle rocce. 

 


Nelle notti serene alzate gli occhi al cielo e lasciate che i raggi della luna vi illuminino il volto, 


 


osservate le stelle brillare nell'oscurità e pensate a quanto è immenso l'universo.Noi siamo solo dei piccoli puntini in uno dei tanti pianeti della galassia... 
...tutto questo è VITA. 

 

Sono soltanto un po' dei tanti attimi sfuggenti che ci lasciamo scappare presi nelle mille faccende in cui siamo indaffarati ogni giorno della nostra vita. 

Niente però ci impedisce, se ancora non l'abbiamo mai fatto, di iniziare adesso a vivere di più l'attimo presente e le piccole ma grandi sensazioni che possiamo trarre dalla Vita... 

questo è il mio augurio per voi, oggi, alla fine di quest'altra settimana..... 

fiore

I Manifesti degli anni 50



vi ricordate che belli i manifesti della pubblicità degli anni 50?BELLISSIMI!!! 

 

 

 

 

 

 

 
 

giovedì 24 marzo 2011

Legro, il paese dipinto


Legro (provincia di Novara), una piccola ma vivace frazione arrampicata sulle colline cusiane che portano al Mottarone, ha ben poco da invidiare ad Orta, che, lì a due passi, è meta di turisti provenienti da tutto il mondo è resa famosa da scrittori, registi e poeti. 
Dall'abitato di Legro non s'intravede la "perla del cusio": la si può solo immaginare oltre il francescano Sacro Monte.
Eppure, qualche chilometro di distanza ha fatto sì che un invisibile solco si levasse tra le due realtà di matrice comune. 
Orta, bella e radiosa meta di instancabili romantici; la piccola Legro relegata a un ruolo di secondo piano. 
In questi ultimi tempi la neonata Pro Loco, ha voluto, con grinta, riscoprire le tradizioni del borgo. 
Subito all'opera con il restauro del complesso di Santa Caterina, chiesa e casa parrocchiale, e poi una iniziativa assolutamente insolita: i muri dipinti. 
Difatti lo scorso anno, nel mese di luglio, artisti provenienti da tutta Italia e dall'Europa si sono cimentati nel raccontare, attraverso una serie di affreschi sui muri delle case, i film girati nel passato sul Lago d'Orta. 
Sembra un punto di partenza che il sodalizio locale ha fortemente voluto, quasi una base di lancio per rivalutare questa piccola realtà e portarla all'attenzione, se non alla pari della "perla del Lago", almeno a livello nazionale. 
Provenendo da Novara e raggiunto il famoso incrocio per Orta sulla Statale 229, si svolta a destra, seguendo le indicazioni. 
Sotto alla "cartellonistica stradale", si notano le vivaci insegne che indicano i "muri dipinti". Basta seguire il tutto e parcheggiare nei pressi della stazione. 
Legro è tutta lì. 
Quattrocento abitanti con tanta voglia di fare, e una Pro Loco attivissima, nata da qualche anno, ma con grandi ambizioni e "geniali" iniziative. Lo scopo di questa associazione è far rivivere la frazione, invogliare i giovani a ritornare su queste colline cusiane, magari aprendo un piccolo laboratorio, un ristorante, un negozietto. 
Insomma un cuore pulsante a poche centinaia di metri da una meta turistica invidiata da mezzo mondo. 
Legro vuole "giocare la sua parte". Da qui l'idea dei muri dipinti. Il modello arriva da Arcumeggia, il primo paese "dipinto d'Italia" in provincia di Varese, che aveva imboccato la strada della frazione cusiana, con un lento declino. 
I "colori" degli affreschi hanno ravvivato anche la vita, tanto che l'iniziativa è stata esportata in molte parti della penisola, ad esempio ad Amalfi e in Cadore. 
Legro, quella frazione che sembrava destinata a subire la "decadenza" dei tempi, ora ogni domenica è meta di una vera e propria processione di turisti, curiosi,appassionati, che sciamano per le piccole vie. 


(Tratto da:
Sestante - Rivista di turismo e cultura delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola
Numero 15 - Aprile 1999
Promoturismo srl)


















Ecco come Berlusconi e soci provano farci la truffa sul nucleare - Leggete e fate girare!

Ecco come Berlusconi e soci provano farci la truffa sul nucleare - Leggete e fate girare!
.pubblicata da Il popolo viola il giorno mercoledì 23 marzo 2011 alle ore 15.29 su Fb.
Allora le cose stanno così. Berlusconi e soci hanno capito che con questa storia delle centrali nucleari avrebbero sbattuto il muso contro un muro: per i sondaggi, tre italiani su quattro sono contro il ritorno all'atomo. E allora che ha fatto stamattina? Ha riunito il consiglio dei ministri, ha approvato il piano nucleare che individua tra l'altro i siti delle centrali e dei depositi di scorie radioattive ma contemporaneamente e furbescamente ha varato una cosiddetta moratoria. Moratoria significa che rinviano di un anno il varo di questo piano nucleare. Giusto il tempo che serve al nostro imbonitore atomico per far calmare le acque, confidando nella memoria corta degli italiani, e sabotare il referendum sul nucleare che si tiene il prossimo 12 giugno facendo intendere ai cittadini che non c'è più bisogno di votare. Insomma se il nucleare non passa dalla porta lo fanno passare dalla finestra. Se non è una truffa questa. Noi non ci stiamo. Fate girare


IMPORTANTE: la moratoria NON annulla il referendum. Il 12 giugno si va a votare. Per dire no al nucleare occorre segnare SI sulla scheda

mercoledì 23 marzo 2011

Filastrocche di Gianni Rodari


Filastrocca di Primavera

Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l’erbetta
spunterà qualche violetta:
Oh prima viola fresca e nuova
beato i l primo che ti trova,
il tuo produmo gli dirà,
la primavera è giunta,è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.


Primavera

Conosco una città
dove la primavera
arriva e se ne va
senza trovare un albero
da rinverdire,
un ramo da far fiorire
di rosa o di lillà:
Per quelle strade murate
come prigioni
la poveretta s'aggira
con le migliori intenzioni:
appende un po' di verde
ai fili dei tram,ai lampioni,
sparge dei fiori
davanti ai portoni
(e dopo un momentino
se li riprende il netturbuno).
Altro dafare
non le rimane,
per settimane e settimane,
che dirigere il traffico
delle rondini,in alto,
dove la gente
non le vede e non le sente.
Di verde in quella città
(e dirvi il suo nome non posso)
ci sono soltanto i semafori
quando non segnano rosso .


21 marzo

La prima rondine
venne iersera
a dirmi:-E' prossima la Primavera!
Ridon le primule
nel prato,gialle,
e ho visto,credimi,
già tre farfalle.
Accarezzandola
così le ho detto:
-Sì è tempo,rondine,
vola sul tetto!
Ma perchè agli uomini
ritorni in viso
come nei teneri
prati il sorriso
un'altra rondine
deve tprnare
dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace,o rondine,
che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.

venerdì 18 marzo 2011

Il Sole ogni giorno


Accetta ogni nuovo giorno
Come un dono e, se possibile come una festa.
Non alzarti troppo tardi la mattina.
Guardati allo specchio, sorridi alla tua immagine
e dì a te stesso: "Buongiorno",
così sarai allenato per dirlo agli altri.
Se conosci gli ingredienti del sole,
puoi prepararlo tu stesso,
proprio come il pranzo quotidiano.
Prendi una dose abbondante di bontà,
aggiungi una bella presa di pazienza,
pazienza con te stesso e con gli altri.
Non dimenticare un pizzico di umorismo,
per digerire gli insuccessi.
Mescolaci una buona quantità
di voglia di lavorare,
versa su tutto un grosso sorriso
e avrai ogni giorno il sole.

(Phil Bosmans)

giovedì 17 marzo 2011

Vincerai


Se pensi di farti vincere,
sei vinto.
Se pensi: “Non oso”,
non lo fai.
Se ti piace vincere, ma pensi di non poterlo fare,
è poco probabile che tu lo faccia.
Se pensi di perdere,
hai perso.
Perché nel mondo, sappiamo che il successo
comincia con la forza di volontà.
Tutto è basato sul modo di pensare.
Tante cose sono perse
prima che il primo passo venga fatto.
Tanti codardi falliscono
prima che il lavoro sia iniziato.
Pensa alle grandi cose
e quello che farai, cresce.
Pensa alle piccole cose
e retrocedi.
Tutto è basato sul modo di pensare.
Pensa di poterlo fare,
e lo farai.
Se pensi di farti vincere,
sei vinto.
Per elevarti devi pensare ad altre mete.
Devi essere sicuro di te stesso,
per poter vincere il premio.
Le battaglie della vita non sempre vengono vinte dall’uomo
più forte o più veloce,
ma prima o poi chi vince
è l’uomo che pensa di poter vincere.
E tu
Vincerai!

(dal Web)

150° ANNIVERSARIO UNITA' D'ITALIA

mercoledì 16 marzo 2011

Semplicemente.....


La maggior parte di noi non vincerà i grandi premi della vita.
Non diventerà milionario, nè andrà sulla Luna, non sarà eletto presidente, nè vincerà il Nobel.
Ma possiamo goderci i piccoli piaceri della vita....
Una carezza sulla spalla.
Un bacio sulla guancia.
La luna piena.
Un posto libero al parcheggio.
Un bel tramonto.
Goditi le piccole delizie della vita.
Ce ne sono in abbondanza per ognuno di noi.

sabato 12 marzo 2011

La Casa dei miei sogni

Dicono che sognare non costa niente, anzi c'è solo il rischio che magari i sogni si avverino, quindi io posso permettermi di sognare la mia casa tutta arredata in stile shabby che io adoro!......ho cercato nel web delle belle immagini e le posto qui nel mio blog per dare forza al mio sogno......e chissà..........



ecco la cucina rustica:


questo è il soggiorno:
il salottino:

lo scrittoio:
tante candele alle finestre:


la camera da letto romantica:



il bagno semplice e lineare:




il portico dove gustare un buon the:


e dove rilassarsi:
con tanti fiori: 
e ancora fiori: 

il giardino:


dove non può mancare la profumatissima lavanda:


e le gallinelle per le uova:




(¯`••´¯)☆ (¯`••´¯)
*`•.¸(¯`••´¯).¸.•* `☆ º ```•.¸.•´ ` º ☆
¸¸.•´•`•.¸.•´¯`•...