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Nasci solo e muori solo e nella parentesi la solitudine è talmente grande che devi condividere la vita. (Erich Fromm)

lunedì 25 giugno 2012

”Il mondo ha perso il Solitario George”

Il Parco Nazionale delle Galapagos lo ha annunciato in un triste comunicato nella giornata odiera:”Il mondo ha perso il Solitario George”.

L’ultracentenaria tartaruga gigante, viveva in totale solitudine all’interno del parco naturale. Nessun altro esemplare nel mondo con il quale accoppiarsi per lasciare discendenti ed impedire l’estinzione dell’ennesima specie animale.

Come scrive anche L’Ansa, la vecchia testuggine verrà quasi sicuramente imbalsamata per poter essere osservata dai circa 200.000 visitatori che ogni anno visitano il parco situato nel suggestivo acripelago. Le cause del decesso di quest’ultimo esemplare di “Geochelone abingdoni”, sono ancora da chiarire. Le tartaruge di terra giganti, infatti, vivono fino a 200 anni ed il buon George potrebbe quindi non essere morto di vecchiaia.

Intanto, i responsabili del parco, non nascondono che la sua dipartita potrebbe causare anche ripercussioni economiche preoccupanti. L’animale, infatti, era da anni l’attrazione principale del paradisiaco arcipelago e, vederlo imbalsamato, di sicuro non sarà come poterlo osservare da vivo, lento e vegeto.

E’ dal 1972, anno in cui lo hanno ritrovato mentre girovagava da solo sull’isola di La Pinta (mille chilometri dalle coste dell’Ecuador), che i ricercatori e gli animalisti di mezzo mondo hanno tentato di farlo riprodurre. Già all’epoca, però, George era l’unico superstite conosciuto della sua razza. Gli accoppiamenti con altre tartarughe di sottospecie diverse, non hanno mai regalato al mondo un tartarughino meticcio che potrebbe conservare almeno parte del DNA di questi fascinosi animali.
Le tartarughe giganti oramai estinte, furono le stesse che ispirarono Charles Darwin e la sua nota teoria dell’evoluzione.

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5 commenti:

  1. Poverino!!!Spero solo che dietro alla sua morte non ci siano cause non naturali!
    Bacioni.
    Alessandra

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  2. mi dispiace per George ....solo il tuo animo sensibile poteva divulgare questa notizia......ti abbraccio Lory

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  3. Anch'io ho letto della notizia e purtroppo ci sono anche altre specie a rischio; il colpevolve come al solito è l'uomo.
    Saluti a presto.

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  4. Quanto mi dispiace,tempo fa avevo visto un filmato nel programma di Licia Colò,parlava proprio di George.
    Grazie della notizia Fiore,
    buona giornata,baci,Letizia.

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  5. Carissima Fiore, grazie per il tuo carinissimo commento allo specchio. Il mio restyiling è stato un cracklé sperimentale...adoro pasticciare!!Volevo ottenere un invecchiamento naturale ed il metodo cracklè avrebbe dato troppe crepe e spaccature alla vernice.
    Un grande abbraccio.
    Alessandra.

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