Bisogna essere felici di nulla,
magari di una goccia d’acqua
oppure di un filo di vento.
Di un animaletto che si posa
sul tuo braccio o del profumo
che viene dal giardino.
Bisogna camminare su questa terra
con le braccia tese verso qualcosa che verrà
e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino.
Bisogna saper contare le stelle,
amare tutti i palpiti del cielo
e ricordarsi sempre di chi ci vuole bene.
Solo così il tempo passerà senza rimpianti
e un giorno potremo raccontare
di aver avuto tanto dalla vita.
Manolo Alvarez, poeta contadino spagnolo
Di solito cerco di fare così in quel che posso!E mi sento soddisfatta!Baci,Rosetta
RispondiEliminaQuesto poeta spagnolo ha detto parole sante....
RispondiEliminaanche io cerco di seguire quello che lui dice.....
Un abbraccione grande grande
Sabry!!
Non è forse questa la felicità?... Bacioni!
RispondiEliminaDelle parole che non hanno bisogno di commento solo chi le mette in atto sa il loro significato,complimenti per il tuo post,buon pomeriggio,Imma...
RispondiEliminaFiore,passa al mio blog,c'è un invito per te!Rosetta
RispondiElimina"....Bisogna essere felici di nulla", solo così si riesce ad avere sempre un sorriso, con le piccole gioie che ogni giorno abbiamo sotto mano e che diamo per scontate.
RispondiEliminaFelice giornata a te cara Fiore un abbraccio,
Ele
...E' anche la mia filosofia di vita...bello ritrovarla nelle parole di un poeta! Grazie per essere passata da me, scusa ma questo post mi era sfuggito...porta pazienza cara Fiore! Un abbraccio, Anna.
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