Domani, 25 Aprile 2013, avremo la Luna Piena, nonché un’eclissi, mentre il Sole si trova in Toro e sarà un momento molto speciale ed intenso al quale voglio dedicare quest’anno particolare attenzione. Per chi non lo sapesse ogni anno la prima luna piena nel periodo in cui il Sole attraversa la costellazione del Toro è un evento importantissimo che viene celebrato ormai in tutto il mondo: il Wesak.
Il Wesak è un evento che appartiene a tutto il Genere Umano, è un’occasione per aprire il nostro cuore e tutto il nostro essere all’Energia divina d’Amore, che discende dalla mente e dal cuore di Dio per l’evoluzione spirituale dell’umanità.
Con l’aiuto delle parole chiare e semplici della grande Giuditta Dembech, voglio introdurvi e prepararvi a questa grande benedizione.
Cos’è Il Wesak?
“Ci sono sulla terra giorni speciali,
giorni in cui la divinità si piega amorevole sui suoi figli e diffonde
in modo particolare la Sua Benedizione, affinché ciascuno possa ricevere
la sua parte di felicità. Uno di questi giorni è il Wesak, che si
celebra ogni anno nella notte del Plenilunio nella costellazione del
Toro.
Il Wesak è una “Festa mobile”, come
la Pasqua, sia quella cristiana che quella ebraica. Festa mobile è il
“Ramadan” a ricordo del Corano fatto discendere sulla Terra attraverso Il Profeta.
Per presenziare al Wesak, ogni anno
in primavera, da tutto il vasto continente asiatico, migliaia di
pellegrini si mettono in cammino verso una valle segreta del sacro Monte
Kailash, l’ombelico del Mondo: per uno dei più grandi eventi spirituali
dell’anno: la grande Benedizione del Buddha.
La Tradizione narra che
cinquecento anni prima di Cristo, il principe Gautama Siddharta
raggiunse il massimo dell’illuminazione, divenendo così un Buddha, cioè
“risvegliato”.
Dopo una vita ascetica, dedicata agli
ideali di pace, amore e compassione, il Buddha muore e raggiunge la
soglia del Nirvana, l’equivalente del nostro Paradiso. Sulla Soglia, la
Gerarchia dei Maestri l’attende per accoglierlo; varcata questa soglia,
inizierà per lui il meritato riposo. Libero dal doloroso ciclo della
nascita e della morte, entrerà nella luce e nella beatitudine eterna…
Ma, un attimo prima di varcare quella
soglia, il Buddha si volta a guardare in basso verso il mondo dei
viventi; li vede tormentati dall’infelicità dovuta alla guerra, alla fame,
all’ignoranza, alla superstizione, alle malattie. Sente il grido di
terrore degli animali levarsi dai macelli, dalle fruste, dalle catene.
Vede la sofferenza di vegetali e minerali frantumati nel fuoco di un
sacrificio senza fine e prova compassione per tutti loro. Il dolore di
tutte le Creature viventi tocca il suo cuore e là, sulla soglia della
beatitudine eterna, dinanzi alla Gerarchia della Luce, qualcosa come a
nostra “Comunione dei Santi”, composta da tutti i grandi Saggi, Santi,
Illuminati e Maestri che in ogni tempo hanno guidato l’umanità.
Sulla soglia della Liberazione, Il Buddha si ferma e formula la Grande Rinuncia:
non varcherà quella soglia fino a quando l’ultimo dei viventi non
l’avrà varcata prima di lui. Fino a quel momento rimarrà in vigile
attesa per aiutarli e sostenerli, e tornerà ogni anno sulla Terra per portar loro la Sua amorevole benedizione….
Secondo la tradizione, il Buddha,
accompagnato dai Grandi Maestri, torna una volta all’anno nella valle
segreta sul Monte Kailash, per benedire indistintamente tutto ciò che
vive sulla Terra, compresi i nostri fratelli minori, gli animali, ma
anche i vegetali ed i minerali che ancora dormono nel cuore della terra.
La benedizione si espande come un oceano di Luce su tutti i presenti, li carica di energia benefica, che diffonderanno ovunque per il mondo con la loro presenza.
Capire il Wesak
E’ un evento di meditazione e
preghiera. E’ una invocazione alle forze di Luce, affinché dalla mente e
dal cuore di Dio, Luce e amore scendano nella mente e nel cuore degli
uomini.
Eccoci pronti anche quest’anno al
grande appuntamento con una delle più grandi ricorrenze spirituali, uno
di quei giorni sacri in cui è importante ritrovarci, il più numerosi possibile
Il Wesak è un’invocazione di pace ed unificazione per il benessere di tutta l’umanità,
senza barriere di religione o di razza, poiché la pace è un bene
comune, non ha nessun colore politico; la pace è come la luce, l’aria,
l’acqua; la pace è speranza di vita, mentre la guerra è certezza di
distruzione e di morte…
Dobbiamo essere presenti per invocare e diffondere quelle energie di pace, amore e buona volontà di cui abbiamo urgente bisogno.
Partecipare al Wesak significa
collegarsi attraverso la meditazione per ricevere e ridistribuire la
Grande Benedizione impartita all’Umanità dai Maestri. Significa
attraversare in meditazione la porta dimensionale; in quei pochi,
straordinari minuti, un immenso fiume di energia viene irradiato sui
presenti. Sono Grandi Energie di Luce, Amore, Fratellanza,
Solidarietà ed Unificazione che attraverso la meditazione si
concretizzano ed espandono.
Non è un’occasione commerciale, e non
appartiene a nessuna religione o credo politico. È un dono offerto ogni
anno in spirito di fraternità, con cuore puro e movente
disinteressato.”
Sapevo qualcosa in merito ma ora tutto mi è più chiaro. Questo è un forte messaggio di pace, amore, fratellanza..grazie per averlo condiviso!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra